Partirà Venerdì 23 ottobre l’edizione di Giovinbacco 2015 rinnovata nel programma e nel modo di presentare le aziende che per tre giorni festeggeranno questo importante evento che è giunto ormai alla sua tredicesima edizione.
Dalla prima edizione noi dell’associazione il Lavoro dei Contadini partecipiamo alla manifestazione con un contributo di fantasia, genuinità e proposte aiutati non solo dalle nostre aziende socie ma anche dai maestri artigiani che con il loro lavoro portano grande bellezza e originalità.
Le edizioni passate
Nelle precedenti edizioni del Giovinbacco abbiamo sottolineato la nostra presenza negli spazi comuni con allestimenti artistici presentando opere di artigiani oppure collezioni private, sempre in tema con la manifestazione: ogni anno la volontà di partecipare all’evento era dettata dall’apprezzamento del pubblico che non ha mai mancato di farci sentire la propria vicinanza e il proprio supporto alle nostre iniziative.
Il Giovinbacco 2015: l’anima contadina in Piazza Unità d’Italia
Quest’anno siamo in P.zza Unità d’Italia insieme a Slow Food Ravenna con una nuova grande sfida, impegnativa ma bella: la piazza è la grandezza del mondo che ti condiziona, affascina e intimorisce. Quando ci è stata proposta la Piazza, il nostro Presidente Italo è stato attraversato da due emozioni: la prima, gioia e soddisfazione, la seconda, umana e comprensibile, la paura. Non si è fatto scoraggiare e ci ha caricati con un insegnamento del grande Tonino Guerra.
coinvolgere sempre tutte le persone che con il loro lavoro vivono il luogo tutti i giorni e fare l’impossibile perché la festa sia di tutti.
Così abbiamo chiesto ai gestori dei negozi, bar e ristoranti la loro disponibilità per farci allestire le loro vetrine che si affacciano sulla piazza e uno spazio per una mostra/incontro: in modo generoso e unanime hanno accettato, noi li ringraziamo per la calorosa spontaneità romagnola di gestire.
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Con chi lavoreremo al Giovibacco 2015
Abbiamo deciso di allestire una vetrina di Tagiuri con una tela del nostro amico artigiano Miserocchi e i fiori di Andrea Merendi. Al Caffè Nazionale potrete godervi la mostra fotografica curata da Mirco Villa dal titolo “La metamorfosi del cibo romagnolo”. In Piazza, sotto i grandi ombrelloni messi a disposizione dall’ Osteria dei Battibecchi, esporremo le tele stampate di Egidio Miserocchi. Poichè siamo nel periodo giusto e spesso ci chiedono “quali sono i frutti dimenticati?”, verrà preparato un angolo dedicato ai frutti dimenticati di Samuele Dalmonte. Infine, in Piazza San Francesco, ci saranno le terrecotte.
Ma si potrà mangiare e bere?
Certo che sì! Per tre giorni la piazza avrà un’anima contadina oltre alle buone cose da mangiare e al vino da bere, la nostra intenzione è far rivivere ricordi speciali, momenti magici, pieni di quella luce che emettono solo le cose fatte con passione.
Riconosci i nostri volti e passa a salutarci in Piazza Unità d’Italia!
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Ci vediamo in piazza?