Ritorna come ogni anno il nostro appuntamento nella notte di San Giovanni: non prendete impegni, dunque, per venerdì 23 giugno.
Su questa notte magica abbiamo scritto molto, dato spunti interessanti sulle tradizioni, consigliato qualche ricetta e fatto conoscere qualcosa di nuovo:
LE TRADIZIONI DELLA NOTTE DI SAN GIOVANNI
LA RICETTA DELLA NOTTE DI SAN GIOVANNI: FRITTELLE AGLI ASPARAGI
L’ERBA DI SAN GIOVANNI: PERCHè è CHIAMATA SANGUE DI SAN GIOVANNI?
LA RICETTA DEL NOCINO
“La Guazza di San Giovanni”, come tradizione si svolge la notte fra il 23 e il 24 giugno, momento nel quale il rito pagano (solstizio di estate) si incontra e si integra con la cultura cristiana (nascita di San Giovanni, 6 mesi prima della nascita di Gesù Cristo). Una credenza è che in questa fase solstiziale dell’anno, le streghe fossero solite darsi convegno in questa notte attorno ad un antichissimo albero di noce, e con i frutti di questi alberi stregati, colti ancora verdi e madidi di rugiada nella notte di San Giovanni, si preparava il “nocino”, liquore preparato con i malli delle noci. Ma è anche la Notte, durante la quale in campagna si raccolgono le erbe “benefiche”, con la convinzione che abbiano particolari poteri e benefici terapeutici grazie all’intercessione del Santo: con queste si prepara un’acqua “magica”, da impiegare per abluzioni reputate rigeneranti e curative. Durante la notte magica si passeggia a piedi nudi nella rugiada e la si con la convinzione che faccia crescere i capelli, favorisca la fecondità, curi la pelle ed allontani le malattie.
IL PROGRAMMA
La nostra associazione anche in questa sera apre le imprese agricole, gli agriturismi e le cantine dei propri associati, oltre che alla Trattoria di Luciano a Russi, per promuovere prodotti, cibo, ospitalità, coniugandoli con la tradizione. ogni impresa agricola ospiterà altre aziende artigiani, scrittori e giornalisti per parlare della tradizione e dei riti della Notte di San Giovanni, quali il rito di bagnarsi i piedi nella rugiada per allontanare i pericoli, la raccolta e il riconoscimento delle erbe di campo, la preparazione del nocino.
Da non dimenticare che molte delle nostre aziende omaggeranno gli ospiti con dei mazzetti di erbe aromatiche da appendere nelle vostre case come buon auspicio, per tenere lontano gli spiriti più malvagi.
Infine, il 30 giugno dalle 17.30 alle 21.30 al mercato della Terra di Imola parteciperemo con un evento speciale:
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la tua serata ideale!
L’ evento è dedicato al Presidente Italo Graziani che purtroppo ci ha lasciato pochi giorni dopo i Lumi a Marzo.
Un pensiero per te, Italo:
Dove lui arrivava tutto sbocciava. Sono convinto che questa sua magia di far fiorire tutto, non solo piante e fiori, non finisce qui. Continuerà in ognuna delle nostre vite, “…incontrandolo ho intuito, sin dalla prima volta, che bisogna dargli fiducia perché lui dispone di un radar misterioso che legge nella vita degli altri con lo stesso sguardo attento con cui scruta e comprende quello che succede nel mondo delle piante alle quali si dedica da sempre (d’altra parte il suo mestiere è coltivare pesche). Poche parole sentite al telefono gli bastano per capire che forse qualcosa non marcia in quello che sto facendo.
Dunque bisogna riportarmi al passo giusto. Lui, sugli amici, interviene così, seguendo l’istinto. Chi lo conosce sa che fa esattamente lo stesso quando è chiamato su campi e giardini: a fargli capire di cosa hanno bisogno – “cosa dicono”, correggerebbe Italo, prontamente, se fosse qui a sbirciare quello che sto scrivendo – un albicocco o un pesco, un frassino o un cespuglio di rosmarino affidati alle sue cure gli basta una impercettibile muffa su una corteccia, una macchiolina sospetta sul dorso di una foglia, il volo di una strana farfallina che si appoggia su un ramo. Non a caso era l’amico fidato al quale si rivolgeva Tonino Guerra quando su a Pennabilli l’Orto dei frutti dimenticati gli dava problemi”.
G. Boatti, Portami oltre il buio Laterza Editori, pag. 27/28