Giugno è arrivato in fretta e noi come ogni anno ci prepariamo all’estate che è sì un momento lavorativo molto intenso nelle nostre aziende ma rappresenta anche un’opportunità di incontro grazie alle attività dell’Associazione. In particolare, la notte di San Giovanni è il primo evento estivo dopo i Lumi di Marzo: ci prepariamo all’evento parlandovi di una delle protagoniste della tradizione popolare di questo giorno: l’Hypericum perforatum, ovvero l’erba di San Giovanni.

Hypericum Perforatum cos’è?

L’Hypericum Perforatum appartiene alla famiglia delle Guttifere ed è meglio conosciuta come “erba di San Giovanni” per la sua fioritura in giugno, o “sangue di San Giovanni” poichè strofinando nei petali le dita si macchiano di rosso e “scacciadiavoli” per il presunto potere apotropaico. Per questo motivo, si portava sotto le vesti nella notte di San Giovanni, e si metteva nella culla dei neonati.

L’Hypericum Perforatum, inoltre, è un ottimo “rimedio vulnerario” contro le ferite: i suoi fiori gialli vengono usati nella medicina popolare poichè ritenuti antisettici, vermifughi, decongestionanti. Era usato anche nei fenomeni isterici.

Come potete utilizzarla in casa?

I fiori messi a macerare in olio e vino bianco poi bolliti danno un liquido rosso, per alleviare il dolore di scottature, piaghe e lesioni.

Una curiosità

Condividiamo con gli inglesi la tradizione di San Giovanni e dell’utilizzo dell’Hypericum Perforatum per la cura del nostro corpo. Addirittura in terra inglese questa pianta viene definita come “colei che sana tutto”.

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