Pesche nettarine: la storia.
Il pesco è originario della Cina, da dove giunge in Europa attraverso la Persia (da qui il nome latino persica). Le tipologie di pesche presenti in maggiori quantità in provincia di Ravenna sono la pesca di Romagna e la nettarina di Romagna, detta anche Pesca Noce. Questi frutti hanno consistenza polposa e sono ricchi di succo. A seconda della varietà, il colore della loro buccia può essere di diverse gradazioni comprese tra rosso, giallo e bianco. L’odore è sempre intenso e gradevole.
Pesche nettarine in cucina: la ricetta
Le pesche sono frutti succosi dal sapore zuccherino e sono ideali nelle preparazioni di fresche macedonie, torte, frullati, gelati, marmellate, conserve sciroppate e dolci in genere.
Pesche all’Albana di Romagna
Ingredienti:4 pesche di Romagna mature e profumate, 4 bicchieri di Albana di Romagna dolce, zucchero e ghiaccio.
Preparazione: sbucciate le pesche, togliete il nocciolo e tagliatele a fettine di 1 cm; disponete ogni pesce in un bicchiere di Albana di Romagna freddo; spolverizzate con un cucchiaio di zucchero semolato. Aromatizzate in frigorifero per un’ora circa e servite con tre cubetti di ghiaccio.
Curiosità e salute
Il pesco in Cina è considerato simbolo di immortalità perchè preserva il corpo dalla corruzione. Le pesche contengono buone quantità di sostanze antiossidanti, vitamina A, C e del gruppo B, potassio e fosforo, potassio e beta carotene. Le pesche sono poco caloriche, ma hanno un buon potere saziante grazie all’elevato contenuto di fibra alimentare. Sono ottime per gli spuntini o per concludere il pasto.